Anamnesi e Psicoterapia

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- ISBN/EAN
- 9788876402364
- Editore
- CSE Centro Scientifico Editore
- Formato
- Brossura
- Anno
- 1993
- Pagine
- 408
Disponibile
30,96 €
Poiché un mio scritto contenuto in questo volume ha già un carattere in
qualche modo introduttivo rispetto ai problemi posti alla psicoanalisi e alle
psicoterapie dal tema dell'anamnesi, questa presentazione può essere davve-
ro breve.
La Società Italiana di Psicoterapia Medica ha celebrato, con il suo 259
Congresso Nazionale del 1991, tenutosi presso l'Università degli Studi di
Pavia, il suo 25" anno di vita. Questo volume raccoglie e ordina coerentemente
le relazioni e le comunicazioni presentate e discusse in quell'occasione.
Mi sembra non casuale che proprio il tema dell'anamnesi fosse stato
prescelto come argomento centrale della riflessione in quella ricorrenza. Le
ricorrenze inducono infatti alla reminiscenza, alla ripresa del passato, a una
riconsiderazione di ciò che fu l'origine di quest'associazione e del suo sviluppo
negli anni. A una sorta di bilancio anamnestico, insomma. Nel punto tempo-
rale iniziale oramai remoto in cui questa associazione fu fondata non è più
possibile collocarsi, e ad esso si può solo guardare da qui oggi, da lontano cioè.
Il mio sguardo non può evocare direttamente quell'origine; non possiedo cioè
ricordi personali dei momenti iniziali di fondazione. Se dovessi fare l'anam-
nesi più remota della nostra associazione mi dovrei basare sugli atti costitu-
tivi e sulla testimonianza di colleghi un po' più anziani di me. Per fare questo
sono essenziali ingredienti eterogenei: certamente il rapporto di continuità
fra generazioni, ma anche la creazione di funzioni conservative dei documen-
ti, qualcosa che assomigli ad un archivio, al quale attingere. Occorre anche
avere delle domande da porre, con le quali selezionare ciò che degli eventi
passati si è conservato.
Così ci potremmo chiedere: aveva previsto il gruppo iniziale di psichiatri
che fondò questa associazione come emanazione della Società Italiana di
Psichiatria, gli sviluppi e i rivolgimenti che la psichiatria avrebbe subito da
lì a poco? e il peso crescente che le pratiche psicoterapeutiche avrebbero
assunto non solo a livello privato, ma anche per la psichiatria istituzionale?
Fu comunque espressione di grande capacità di guardare dinanzi la costitu-
zione di un'associazione dove medici e specialisti di formazione diversa
potevano liberamente confrontare le loro esperienze, uscendo dal chiuso delle
scuole psicoterapeutiche e dalle divergenze di indirizzi dottrinali e metodolo-
gici poco comunicanti fra loro e spesso addirittura in radicale polemica.
Occorreva a questo insieme di pochi lungimiranti iniziatori un comune
riferimento ideale, un minimo denominatore comune: e questo fu trovato
nella Medicina. Dire psicoterapia medica significa innanzitutto essere rinvia-
ti a un impegno pragmatico, a un compito terapeutico e a un'attitudine
empirica, che sono caratteristiche della Medicina; ma l'accento sulla Medici-
na ha avuto anche l'effetto di minimizzare le divergenze di Scuola e di metodi
di fronte all'intensità della sofferenza psichiatrica e all'ammissione di una
nostra persistente insufficienza di fronte allo specifico della psicoterapia,
intesa come cura della sofferenza psichica dell'uomo in relazione entro il suo
quadro personale, familiare e sociale.
Questi elementi eterogenei, che rischiano di costituire con la loro comples-
sità un compito impossibile per lo psicoterapeuta e per chiunque voglia porsi
in una posizione anamnestica verso tutto questo, richiedevano comprensione
reciproca e tolleranza per i limiti di ciascuno e infine una fattiva volontà di
comunicare e accettare la discussione e le divergenze. Posso testimoniare che
questi aspetti di tolleranza e reciprocità non sono mai venuti meno nel corso
degli anni nella nostra Associazione, grazie all'autodisciplina mentale dei
Soci, a un clima amichevole che si è sempre mantenuto e a una consapevole
gestione di queste difficoltà da parte dei colleghi che si sono via via succeduti
negli anni nella conduzione della Sezione. Si è così assistito a una crescita
armonica della nostra Società e a una progressiva maturazione e approfon-
dimento dei metodi e dei contributi, che non mancherà di essere attestata
anche da questo volume. Il lettore vedrà qui svilupparsi un confronto
appassionato sull'anamnesi che prende corpo con diversità di accenti nei
molti contributi degli Autori. Nelle relazioni principali l'anamnesi è stata
colta da vari punti di vista: il discorso essenzialmente metodologico sviluppa-
to permette di confrontare le posizioni di un Clinico medico con quelle di
psichiatri, psicoanalisti, studiosi di semiotica del discorso e di psicoterapia di
gruppo.
I numerosissimi interventi a partire da specifiche esperienze individuali e
di gruppo, dovuti a contributi talora importanti e spesso molto interessanti
di più giovani operatori, attestano lo straordinario interesse per questo
classico tema semeiologico e la sua persistente vitalità, nonché le trasforma-
zioni che esso ha subito nell'ottica delle pratiche psicoterapeutiche odierne:
dal momento di rievocazione e ricostruzione di un passato personale inerte in
funzione di una ricognizione diagnostica, a una prassi narrativa e inventiva
non separabile dalla terapia stessa, e aperta alle risonanze affettive e
trasformative della relazione terapeutica, con un'impressionante varietà di
accenti e sfaccettature.
Il valore del volume non sta comunque a mio avviso solo nel fatto che esso
fa il punto teorico e clinico dello stato attuale di un grande tema di metodo-
logia della Medicina nell'ottica della riflessione psicoterapeutica. Esso va
anche considerato come uno spaccato molto significativo della situazione
odierna della psicoterapia italiana, della sua penetrazione nei servizi pubblici
della psichiatria e del suo peso culturale nel trattamento del disagio psichico
nella collettività.
Fausto Petrella
Maggiori Informazioni
| Autore | Rovera Gian Giacomo; Petrella Fausto |
|---|---|
| Editore | CSE Centro Scientifico Editore |
| Anno | 1993 |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Relazioni
Anamnesi: medicina VS psichiatria e psicoterapia
F. Petrella
Aspetti del discorso anamnestico: il dialogo come patofilia
F. Ravazzoli
Anamnesi, metafora e setting nel gruppo terapeutico
J. Ondarza Linares
Anamnesi e psicoanalisi: memoria dell'esperienza ed esperienza
della memoria
S. Turillazzi Manfredi
Il racconto della storia e lo strato roccioso della memoria
F. Barale, S. Ucelli
Funzioni psicoterapeutiche dell'anamnesi
S. Fassino
Metinlologia e tecniche nell'anamnesi I
Anamnesi psichiatrica: narrazione di eventi e costruzione di senso
G. Ba, l Carta
La psicoterapia come storia d'amore
G. Ballati ri
Osservazione e raccolta anamnestica: considerazioni a partire
da Karl Jaspers
G. Bedoni, F. Pavone
Procedure diagnostiche e ricostruzione anamnestica in psicoterapia
dinamica breve
E. Bernardi, S. Rositeli, R. Bandettini, G. Buonfiglio, G. Tozzi
Approccio clinico e psicoterapico alla raccolta unumnestica dei dati
A. Berti, P.F. Peloso
Anamnesi clinica e anamnesi analitica nella prospettiva e
nella prassi individuai psicologica
A Braida, C. Lucchini
L'anamnesi nell'indicazione della psicoterapia analitica 'breve'
(a tempo determinato)
G. Corlito
Anamnesi: trama su cui tessere una psicoterapia, ovvero storia
da archiviare?
P. Giuganino
Mettnlologia e tecniche nell'anamnesi II
L'anamnesi differita - L'anamnesi interminabile
N. Latti. E. Guida
La biografia del paziente in psicoterapia: implicanze teorico-pratiche
F. Moscato, G. Berruti, G. Corsini
Modalità dì ricostruzione della propria storia personale in una psico-
terapia cognitiva orientata secondo la teoria dell'attaccamento
A. Onofri, L. Tomholini
Anamnesi e psicoterapia breve
G. Pastore, F. Bogetto
Il colloquio di valutazione psichiatrica di un candidato al trapianto
cardiaco. Esistono elementi anamnestici predittivi dell'esito
psicosociale?
P.L. Politi, A. Lastrico
Anamnesi, arte-terapia scenica e psicosi cronicizzate
G.A. Tamburro, N. Martiradonna, F. De Giglio, G. Di Sciaselo
Struttura e stili anamnestici
La raccolta dei dati anamnestici in terapia famigliare sistemica
F. Bossoli, G. Caroli, G. Tondelli
Anamnesi come stile e stile dell'anamnesi
A. Mascetti
Anamnesi e personalità
A. Pazzagli, M. P. Masini
La raccolta dell'anamnesi in psicoterapia: analogie e differenze
con lo studio biografico
S. Settineri
Tempo, storia e eventi nell'anamnesi I
Funzioni e limiti dell'indagine anamnestica al primo colloquio
nella pratica psichiatrica ambulatoriale
P. Ambrosi, D. Rigamonti, R. Viviani
Evento traumatico e relazione terapeutica: considerazioni cliniche
A. Berardi, M.L. Grondona, R. Maggi, C. Pitto, C. Querci
L'anamnesi come inchiesta. Nero Wolfe e Maigret: due stili a confronto
L. Casarino, P. Ciancaglini, I. Pozzoli
Storie inenarrabili e storie da narrare. Alcune riflessioni sul significato
della raccolta dell'anamnesi in ambito psicoterapico
A. Cesena, F.M. Rocca
Storia reale e storia ricostruita nel processo psicoterapeutico:
riflessioni su casi clinici
/. Corradi, S. Pini, P. Raglianti
Anamnesi e nostalgia
M.A. Ferrante
Temporalità fra anamnesi e psicoterapia
L. Fornari, I. Schiappadori
Una trappola temporale: sul tempo circolare nelle psicosi
M. Francesconi, F. Vigoni
Tempo, storia e eventi nell'anamnesi II
Raccolta dei dati anamnestici e primo colloquio: alcune considerazioni
sui percorsi formativi
M. Fulcheri, G. Maina, G. Barzega
Storia e romanzo nei primi colloqui
B. Gallo
Coniugando il ricordare: il congiuntivo, il futuro
B. Giuliani
"Vivenza di un barbiere": l'impiego della tecnica video con un gruppo
di pazienti psicotici
G. Goda, L. Paoletti
L'anamnesi di Edipo: dal mito al mito
F. Maiullarì
Paziente e terapeuta come narratori
G. Martini
Per caso e necessità: valutazione del dato anamnestico
L. Panseri, L. Pasetti
Il modificarsi del ricordo della strutturazione di una psicosi
nell'ambito di una psicoterapia
F. Mazzacane
Il recupero dell'evento come possibilità di lavoro psicoterapico.
La storia di Maria
P. Valdetarra
Funzioni terapeutiche nell'anamnesi
Ascolto e linguaggio nell'anamnesi
G. Aceto
Dalla storia personale ad una revisione della propria identità
(Spunti di psicoterapia in sessuologia)
G. Angelini
Il "non detto" nell'anamnesi. Ripetizione e trasformazione nell'analisi
di un caso clinico
A. Bertolini, G. Lama, G. Mazzola
Anamnesi come funzione del terapeuta
G. Cavaggioni, N. Anselmi, S. Forgione
La Ret di Ellis: utilizzo dell'anamnesi come strumento terapeutico
M. De Cecco, L. Vacca, F. Voria
Relazione psicoterapeutica e anamnesi
Vicende del racconto anamnestico e relazione terapeutica
G. Cuttitta
Anamnesi del paziente e anamnesi del terapeuta: un incontro
G. Mongodi
L'anamnesi, il dialogo medico-paziente e la psicoterapia
R. Sossella
L'atteggiamento "valutativo" nel rilevamento anamnestico
P. Tacelli Aceto
La relazione tra medico e paziente durante la raccolta dei dati
anamnestici
P. Trucchi, M. D. Repetto
L'anamnesi nel lavoro clinico
Anamnesi: storia di vita e malattia organica
F. Aceti, L. Angeletti, P. Carbone
Effetto attivante del contratto di psicoterapia a tempo determinato
sulla raccolta dell'anamnesi. Descrizione di un caso
D. Bolelli
La raccolta dell'anamnesi: implicazioni psicoterapeutiche
P. Ferraris, C. Farinazzo
Family memories |
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