Alle origini delle scienze cognitive. La meccanizzazione della mente

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- ISBN/EAN
- 9788857522593
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Antropologia della libertà
- Formato
- Libro
- Anno
- 2015
- Pagine
- 220
Disponibile
20,00 €
La storia concettuale delle scienze cognitive resta per larga parte ancora da scrivere. Con questo libro Jean Pierre Dupuy - uno dei principali esponenti delle scienze cognitive in Francia e ideatore del catastrofismo illuminato ne realizza un importante capitolo: l'eredità della cibernetica. Contrariamente a quanto generalmente si ritiene la cibernetica - e la domanda se pensare sia calcolare - ha implicato non l'antropomorfizzazione della macchina ma la meccanizzazione dell'umano. Se i padri fondatori della cibernetica - alcune tra le più grandi menti del ventesimo secolo, tra cui John von Neumann, Norbert Wiener, Warren Mc Culloch e Walter Pitts intendevano costruire una scienza del comportamento umano materialista e meccanicista, in grado di risolvere gli antichi problemi filosofici della mente e della materia, riconoscere oggi l'importanza della cibernetica per le scienze cognitive può illuminare controversie sorte entro il connessionismo, il cognitivismo, il funzionalismo e l'antiriduzionismo. Diviene così possibile proiettare l'interrogativo sulla macchinizzazione dell'umano entro il dibattito contemporaneo sulle neuroscienze, sulla convergenza tra nanotecnologie, biotecnologie e robotica e sugli scenari del postumano.
Maggiori Informazioni
| Autore | Dupuy Jean-Pierre;Heritier P. |
|---|---|
| Editore | Mimesis |
| Anno | 2015 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Antropologia della libertà |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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