Al di là di ogni ragionevole dubbio - Ovvero sulla cosiddetta prova scientifica nelle discipline psicoforensi [Fornari - Espress Edizioni]

I recenti casi giudiziari richiamano l’attenzione sull’importanza delle neuroscienze in ambito giudiziario: ricorrere a queste moderne indagini, infatti, significa ottenere informazioni più precise ed esaurienti sul funzionamento dei nostri meccanismi cerebrali e dei nostri comportamenti. Il problema nasce però quando questi dati neuroscientifici e genetici vengono assunti di per sé stessi a elementi di prova scientifica o per stabilire un nesso di causalità al di fuori di un’approfondita indagine clinica. Tutti i mezzi di indagine diagnostica infatti assumono un loro pertinente significato solo se integrati in una dimensione che riconosce il primato all’approccio clinico del singolo caso.
In un momento in cui reale è il rischio di separazione tra queste due modalità di approccio al comportamento umano, il volume richiama l’attenzione sull’importanza di integrare i dati in una visione globale che veda la persona e non solo il cervello al centro di ogni indagine clinica e di ogni valutazione forense.

Una monografia attualissima, che segnala come le moderne indagini neuroscientifiche e genetiche debbano essere lette alla luce della clinica per poter conferir loro significato e valore di prova. Per chiunque abbia a cuore un’informazione che completi la propria operatività quotidiana: psicologi, psichiatri, criminologi, magistrati, avvocati, forze dell’ordine.