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Ai confini della nazione. Stampa e razzismo nell'Italia di fine Ottocento

ISBN/EAN
9788843038077
Editore
Carocci
Collana
Dip. Discipline storiche. Univ. Bologna
Formato
Brossura
Anno
2006
Pagine
257
19,50 €
La nazionalizzazione degli italiani è passata anche attraverso la riproduzione e circolazione di immagini dell'alterità' Sentirsi membri della 'comunità immaginata' della nazione implica la rappresentazione di 'extra-comunitari'' Questa ricerca, condotta sui giornali di una grande città italiana, mette in rilievo la presenza di alcune figure stereotipe ai confini delle diverse idee di nazione proposte ai lettori del tardo Ottocento. Gli africani delle colonie italiane, ma anche gli stessi abitanti del Mezzogiorno e gli ebrei d'Italia delineano quel che l'italiano non è o non deve essere, nutrendo le diverse varianti, liberali e cattoliche, del discorso nazionale, e definendo per contrasto il dover essere dell'identità italiana. La riproposizione quotidiana di stereotipi contribuisce a rafforzare le strategie politiche, ma anche a radicare un discorso nazionale tutt'altro che immune dal razzismo. Il razzismo si diffonde infatti anche attraverso la sedimentazione di immagini dell'alterità nel 'senso comune', risorsa e posta in gioco dei conflitti politici e culturali.

Maggiori Informazioni

Autore Nani Michele
Editore Carocci
Anno 2006
Tipologia Libro
Collana Dip. Discipline storiche. Univ. Bologna
Num. Collana 4
Lingua Italiano
Indice 1. La nazione e i suoi altri 2. Intermezzo flaubertiano 3. Stereotipi a stampa 1. Civilizzare e combattere: l'Africa degli italiani 1.1. Imperi e ideologie 1.1.1. Piccoli bravi italiani / 1.1.2. L'età degli imperi e l'Italia coloniale / 1.1.3. Culture coloniali 1.2. Gli esordi (1885-87) 1.2.1. «Siamo amici o nemici'» / 1.2.2. Le Termopili degli italiani 1.3. L'espansione (1888-95) 1.3.1. Scioani in visita / 1.3.2. «Crudeli esigenze» / 1.3.3. Il ritorno di Crispi / 1.3.4. Eroi italiani e barbari abissini 1.4. Il trauma (1896-1900) 1.4.1. Rimozione e persistenza: Adua e gli africani / 1.4.2. Dopo Adua: l'alterità senza colonialismo 1.5. L'Italia nuova e le sue colonie 2. Il Mezzogiorno di una nazione meridionale 2.1. Il Meridione immaginato 2.1.1. La «civiltà continentale» e l'«anacronismo» / 2.1.2. L'Africa di dentro, l'Oriente vicino 2.2. Un'altra Italia 2.2.1. Sicilia / 2.2.2. Napoli / 2.2.3. Sardegna 2.3. «Razza maledetta» o «decadenza latina»' Le alternative di fine secolo 2.4. I liberali, la nazione, il Mezzogiorno 3. Difendersi dagli ebrei: un antisemitismo cattolico 3.1. Ebrei e antisemiti sulla stampa cattolica 3.1.1. Il «mistero ambulante»: cospirazione e «castigo del cielo» / 3.1.2. Gli ebrei e l'Europa: una chiave di lettura / 3.1.3. Il caso italiano e le polemiche locali / 3.1.4. Movimento cattolico, stampa e 'questione ebraica' / 3.1.5. Il campo antiebraico fra antigiudaismo e antisemitismo 3.2. L'intreccio degli stereotipi 3.2.1. Il crimine originario e le sue conseguenze / 3.2.2. Un deicidio ripetuto / 3.2.3. L'accusa del sangue / 3.2.4. Oro e denaro / 3.2.5. Un «popolo a parte»: gli ebrei e le nazioni / 3.2.6. Modeste proposte 3.3. La nazione cattolica e gli ebrei 3.3.1. Fra Chiesa e nazione / 3.3.2. L'Italia, nazione cattolica / 3.3.3. I nemici della patria / 3.3.4. Ai confini della nazione cattolica: gli ebrei Conclusioni: il senso comune nazionale e il razzismo 1. Dall'alterità al razzismo 2. Come funziona il senso comune' 3. «Al di sotto della parola singola» Indice dei nomi
Stato editoriale Fuori catalogo
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