Addio a Berlino

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- ISBN/EAN
- 9788845927775
- Editore
- Adelphi
- Collana
- Fabula
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2013
- Pagine
- 252
Disponibile
18,00 €
"Io sono una macchina fotografica con l'obiettivo aperto" dichiara l'alter ego di Christopher Isherwood arrivando nell'autunno del 1930 a Berlino, dove resterà fino al 1933. Un obiettivo - si può aggiungere - inesorabile, attraverso il quale partecipiamo come dal vivo ai suoi incontri nel cuore pulsante di una Repubblica di Weimar che si avvia al suo fosco tramonto: da un'eccentrica, anziana affittacamere alla sensuale Sally Bowles, aspirante attrice un po' svampita, a Otto, ombroso proletario diciassettenne, a Natalia Landauer, rampolla di una colta famiglia ebrea dell'alta società. Tra cabaret e caffè, tra case signorili e squallide pensioni, tra il puzzo delle cucine e quello delle latrine, tra file per il pane e manifestazioni di piazza, tra crisi economica e cupa euforia - da nulla dettata e in bilico sul Nulla -, Isherwood mette in scena "la prova generale di un disastro" e ci fa assistere alla "resistibile ascesa del nazismo". Non solo: cogliendo con ironia corrosiva i presaghi rintocchi che accompagnano la grandeur di un mondo "inutilmente solido e pesante", ci consegna una scabra narrazione che ci ricorda come la Storia - e ogni storia - sia sempre contemporanea.
Maggiori Informazioni
| Autore | Isherwood Christopher;Noulian L. |
|---|---|
| Editore | Adelphi |
| Anno | 2013 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Fabula |
| Num. Collana | 257 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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