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Abiura. Le parole della giurisdizione tra inquisizione e garanzie

ISBN/EAN
9788857597805
Editore
Mimesis
Collana
Contesti
Formato
Libro in brossura
Anno
2022
Pagine
150

Disponibile

12,00 €
Il linguaggio nel processo penale è strumento di garanzie o esercizio di potere? A questa domanda tenta di rispondere il libro, confrontando il linguaggio delle sentenze dell'Inquisizione con quello di alcune sentenze penali d'oggi, evidenziandone analogie mai immaginate. Nell'Inquisizione le parole erano quelle del giudizio morale, erano strumento di dominio etico sull'individuo e sulla società. Di questo uso delle parole abbiamo ancora oggi le tracce in non poche sentenze penali, nelle quali l'etica prevale sul diritto, la morale sul fatto, lo stile soggettivistico su quello impersonale. L'analogia tra i linguaggi rileva analogie nei possibili destinatari immaginari delle parole del giudice: allora la comunità dei fedeli, oggi il popolo e i social. La questione è urgente: le parole della giurisdizione non dovrebbero essere garanzia che frena il potere anziché sua sregolata amplificazione?

Maggiori Informazioni

Autore Benevieri Iacopo
Editore Mimesis
Anno 2022
Tipologia Libro
Collana Contesti
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio