«Nessun dio è mai sceso quaggiù». La polemica anticristiana dei filosofi antichi

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        - ISBN/EAN
- 9788843095858
- Editore
- Carocci
- Collana
- Frecce
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2019
- Pagine
- 550
Disponibile
                
                    
                        46,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    L'espansione del cristianesimo nell'Impero romano, tra II e VI secolo, è stata accompagnata da un processo multiforme di selezione, interpretazione e appropriazione del patrimonio culturale greco-latino da parte di coloro che si erano convertiti alla nuova religione o erano nati in essa. Tale processo ha provocato la reazione, spesso diffidente o ostile, delle persone comuni, delle autorità e degli intellettuali. Il libro si occupa delle ragioni per le quali, nel corso dell'età imperiale, un buon numero di filosofi di tradizione platonica ha preso posizione contro i cristiani e composto anche scritti destinati a confutarne la dottrina. Contro la pretesa dei cristiani di essere anch'essi filosofi, anzi, gli unici, i platonici loro avversari obiettavano che il cristianesimo è per sua natura una dottrina non filosofica, sia perché fondato sulla fede (quindi irrazionale), sia perché i suoi contenuti sono contraddittori e, in ciò che hanno di vero, non fanno che copiare insegnamenti provenienti da tradizioni più antiche e autorevoli, mentre, in ciò che hanno di originale, sono del tutto falsi e insensati. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Zambon Marco | 
|---|---|
| Editore | Carocci | 
| Anno | 2019 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Frecce | 
| Num. Collana | 277 | 
| Lingua | Italiano | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
