1914: Attacco A Occidente

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- ISBN/EAN
- 9788815250988
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Biblioteca storica
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2014
- Pagine
- 330
Disponibile
24,00 €
Era inevitabile la Grande Guerra? Dall’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo doveva necessariamente scaturire un conflitto mondiale? O si è trattato di una guerra «improbabile», scoppiata per una serie di malintesi e di errori di valutazione? Rusconi ricostruisce il febbrile lavorio politico-diplomatico del luglio 1914 e analizza le vicende belliche sino alla battaglia cruciale della Marna. Il conflitto si configura come una «guerra tedesca» per rompere l’accerchiamento di cui la Germania si sente vittima da parte dell’Intesa russo-francese e inglese. Ma la lotta per l’egemonia sul Continente assume i tratti di una «guerra di civiltà» all’interno dell’Occidente stesso. Gli effetti sono di lunga durata, anche in termini strategico-militari: il secondo conflitto mondiale inizierà infatti con l’attacco alla Francia nel 1940 inteso come replica e rivincita del 1914.
Maggiori Informazioni
Autore | Rusconi G. Enrico |
---|---|
Editore | Il Mulino |
Anno | 2014 |
Tipologia | Libro |
Collana | Biblioteca storica |
Lingua | Italiano |
Indice | Introduzione. Guerra tedesca e guerra di civiltà in Occidente PARTE PRIMA I. Dopo Sarajevo. Intese segrete, riti e pressioni diplomatiche II. Chi decide a Berlino: il cancelliere o il capo di stato maggiore? III. La Gran Bretagna tra soluzione negoziata della crisi e antagonismo anglo-tedesco IV. La strategia di rischio del cancelliere Bethmann e il suo fallimento Interludio. Equilibrio delle potenze, egemonia, rischio di guerra PARTE SECONDA V. La Marna. La battaglia che cambia la guerra VI. La guerra programmata. Il piano Schlieffen e il suo mito VII. Il «piano Moltke» tra realismo e pessimismo VIII. La guerra dei professori e le «idee del 1914» PARTE TERZA «L'Italietta» che non era tale. Gli impegni verso la Triplice Alleanza X. Quanto pesano la neutralità italiana e l'intervento PARTE QUARTA XI. La replica del 1939 e la sindrome del 1914 XII. «Blitzkrieg». Il piano Schlieffen reinventato e la débâcle francese XIII. Perché «la lunga guerra tedesca» è fallita? CONCLUSIONI Una guerra che si poteva evitare? La Germania cent'anni dopo Note Indice dei nomi |
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