La psicoterapia strategicamente orientata. Tra radici sistemiche e contributi interdisciplinari. Società Scientifica di Psicoterapia Strategica (Sessa Francesco; Scaringello Luig; Napoli Giulia - Cacucci)

I giorni 5 e 6 novembre 2021 si è svolto il 4 convegno della Società Scientifica di Psicoterapia Strategica, intitolato “La psicoterapia strategicamente orientata. Tra radici sistemiche e contributi interdisciplinari”. Questo congresso è stato dedicato al centenario della nascita di Paul Watzlawick (1921-2021), figura determinante per le origini dell’approccio strategico. Le attività della Società ogni anno confluiscono in un convegno finalizzato ad evidenziare lo stato attuale della psicoterapia strategica, ad aggiornarsi sulle ricerche qualitative e quantitative portate avanti dalla Società e definire già quelle che saranno le linee guida da sviluppare per il successivo anno, nell’ottica di un lavoro ed una metodologia basata sempre sul rigore scientifico e sul principio dell’evidence-based. Come sempre il lavoro che confluisce nel convegno mira anche a fotografare le caratteristiche di base dell’approccio strategico, un approccio flessibile che, per non cadere in derive pericolose, non deve dimenticare la propria identità, tornando alle origini proprio per andare avanti. In questo volume si riscontra un utilizzo dell’approccio strategico al passo con i tempi, per cui gli interventi on line nelle scuole, i cambiamenti del setting dalle sedute in presenza a quelle all’online, causa pandemia legata al Covid, come intervenire sulla qualità della vita di tutti gli operatori che hanno lavorato nelle prime fasi del Covid. Nello stesso tempo emerge sia il bisogno di sistematizzare le tecniche nelle psicoterapie strategicamente orientate, sia quello di ricordare che l’approccio strategico ha una sua identità, frutto soprattutto delle origini relative alla teoria della complessità e quindi la teoria dei sistemi, la cibernetica a partire da quella di secondo ordine, che poi ci riuniscono alle origini della terapia sistemica. Infatti alcuni relatori del convegno sottolineano come ancora di più oggi non si possa prescindere da una lettura sistemica dell’individuo, anche nell’ambito della sessuologia clinica, sempre nell’ottica di quella teoria della complessità che ha segnato una svolta nel secolo XX. I lavori presentati in questo volume offrono anche spunti di riflessioni alternativi, che non rispecchiano la logica lineare causa-effetto, ma utilizzano le teorie cibernetiche per arginare le resistenze del paziente e dimostrano come l’approccio strategico possa esser efficace in situazioni cliniche davvero complesse. Tornare alle origini per andare avanti.