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La Programmazione E Le Relazioni Sociali. I Limiti E Le Opportunita' Delle Attuali Strategie In Una Prospettiva Sociologica

ISBN/EAN
9788820488345
Editore
Franco Angeli
Collana
Sociologia, cambiamento e politica sociale
Formato
Brossura
Anno
1994
Pagine
176

Disponibile

21,50 €
Gli anni sessanta e settanta furono anni di grande entusiasmo nei confronti della programmazione, per le possibilità che sembrava assicurare in termini di razionalità delle scelte decisionali, come scientific management, ben differente dalle tradizionali forme di governo. Progressivamente tale entusiasmo si è dissolto: essa incontra insormontabili difficoltà a trattare la crescente complessità sociale, l'accelerazione delle trasformazioni... Per l'autore del volume è necessario pervenire ad una nuova concezione della programmazione che dovrebbe assumere almeno tre caratterizzazioni. Dev'essere una programmazione sostenibile (che tiene conto delle esigenze di autonomia che i sottosistemi, le comunità, le istituzioni avanzano); una programmazione comunicativa (basata sull'intenzione di intendersi, che tenta di fondare razionalmente l'intendersi, il capirsi, il consenso sociale); una programmazione relazionale (che intende governare le relazioni fra le istituzioni e le relazioni intersoggettive e quelle ancora che si stabiliscono fra questi due versanti relazionali).

Maggiori Informazioni

Autore Siza Remo
Editore Franco Angeli
Anno 1994
Tipologia Libro
Collana Sociologia, cambiamento e politica sociale
Num. Collana 1
Lingua Italiano
Indice • Presentazione di Alberto Merler • Introduzione * La programmazione e i processi integrativi * Gli equivalenti funzionari del piano * Le discipline di riferimento * Dall'illuminismo applicato ad un approccio interattivo • Il sovraccarico decisionale * Pianificazione e libertà * Dalla programmazione economica a quella globale * La programmazione globale in Italia * La crisi del modello sinottico * Il consolidarsi di sistemi autoreferenziali * Le ricerche sull'implementazione * Una prima ristrutturazione del campo decisionale * Le eccessive pretese del sottosistema politico: * Due esempi * La regolazione delle interdipendenze intersettoriali • Il decentramento e l'integrazione * La rilevanza dei processi deregolativi * La pluralità degli stili di pianificazione * Partecipazione e comunità locali * La programmazione partecipata * La valutazione dei progetti ed il piano: * Il superamento delle dicotomie * Il decentramento nella cultura programmatoria italiana * Le strategie di decentramento privilegiate * La perdita del centro * Opportunità e limiti dei processi di regolazione attivati • L'integrazione e il mutamento * Conflitto e consenso * Il dissolversi delle relazioni intersoggettive * Tre determinismi * L'integrazione sistemica e l'integrazione sociale • Per una programmazione sostenibile * La programmazione e le relazioni sociali * Dal piano-procedura al governo delle interazioni * Fra comunità e istituzioni * Quattro dimensioni del piano
Stato editoriale In Commercio
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