Esame radiologico in carico del Piede: Biomeccanica, tecnica, indicazioni e criteri valutativi

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788886891776
- Editore
- Timeo
- Formato
- Cartonato
- Anno
- 2008
- Pagine
- 96
Non Disponibile
40,50 €
45,00 €
La valutazione clinico-radiografica delle varie patologie dell’apparato muscolo-scheletrico rappresenta uno dei momenti fondamentali dell’attività del medico radiologo.
Da molti anni, circa dall’inizio della mia carriera, interessandomi
di patologia muscolo scheletrica, ho appreso come sia fondamentale il rapporto con il clinico, prescindendo dalla pedissequa “lettura” degli esami prodotti.
In questa ottica ho positivamente valutato la volontà delle mie collaboratrici dott.sse Paola de Petro e Simona Pozza quando mi hanno prospettato il desiderio di riprendere un argomento apparentemente “vecchio” e “banale” come quello dello studio radiografico del piede in carico e di volerlo sviluppare alla luce del nuovo approccio clinico dettato dall’amico e collega Domenico
Graziano, ortopedico da anni interessato alla chirurgia del piede.
Ne è scaturito un testo a mio modo di vedere interessante sia dal punto di vista dell’approccio didattico con una vasta e completa premessa anatomica, biomeccanica e clinica, seguita dalla più corposa e dettagliata descrizione radiologica partendo dalla tecnica e, attraverso le immagini di diversi quadri patologici, arrivando alla descrizione sia dei metodi di misurazione che dell’interpretazione corretta dal punto di vista diagnostico.
La casistica è molto ampia, grazie anche alla cospicua
dotazione del nostro archivio, e i vari quadri sono descritti in modo puntuale e preciso.
Ritengo quindi che sia il Radiologo “dedicato” sia quello che quotidianamente può trovarsi a dover refertare un esame del piede sottocarico possano trovare in questo testo delle risposte precise e puntuali corredate da un’ottima iconografia.
Penso quindi che potrà essere una gradita sorpresa per i colleghi sia Radiologi che Ortopedici avere un nuovo testo da leggere e consultare, rappresentando lo stesso un vero e proprio “state of art” di questo argomento che, anche se di nicchia, rappresenta pur sempre un elemento del vasto campo della diagnostica per immagini in campo muscolo-scheletrico. Nel campo muscolo-scheletrico la diagnostica per immagini ha subìto negli ultimi decenni un’evoluzione epocale con l’introduzione di nuove metodologie tecniche per meglio evidenziare le varie patologie. In tale ambito ultrasuoni, tomografia computerizzata e risonanza magnetica rappresentano spesso il gold standard dei protocolli diagnostici. Troppo presto la radiologia tradizionale, pur con la nuova tecnologia digitale, è stata considerata un supplemento talvolta ai limiti del necessario. Per contro, allo stato attuale, nessuna altra metodologia diagnostica consente uno studio dettagliato delle componenti scheletriche sia in condizioni basali sia negli studi in carico. La valutazione delle alterazioni del piede rappresenta un punto paradigmatico di tale procedura. Numerose, infatti, sono le patologie da carico di tale segmento del corpo umano che necessitano di una codificazione radiologica che, da un lato, corrisponda alla reale situazione in cui la sintomatologia si evidenzia, e dall’altro consenta, grazie allo studio delle varie modificazioni in carico delle componenti scheletriche, una diagnosi precisa e quindi un corretto approccio terapeutico. Questo lavoro nasce per agevolare i Colleghi che, nella pratica quotidiana, si trovano ad avere delle perplessità di fronte alle radiografie di piedi sotto carico, sia per il quesito clinico spesso inadeguato, sia per una conoscenza talora non approfondita della fisiopatologia dinamica del piede. Tali difficoltà si esplicano nel ridurre il referto a poche righe che non inquadrano la patologia ed alla fine non forniscono indicazioni utili all’ortopedico, nostro diretto interlocutore. La necessità di rapportare la clinica all’imaging ci ha stimolato ad approfondire concetti di non stretta pertinenza radiologica ma che sottendono all’applicazione pratica, al fine di avere una visione più completa di queste patologie. Il nostro lavoro nasce quindi da una collaborazione continua tra Radiologo ed Ortopedico Podologo, frutto di un confronto sia giornaliero sia retrospettivo sulla complessa patologia del piede dismorfico dell’adulto. Abbiamo cercato di riunire in un unico testo tutte le nozioni che riteniamo necessario conoscere per un corretto studio dei dimorfismi del piede, sia da un punto di vista tecnico (esecuzione dell’esame) sia fisiologico, clinico e morfologico, nel tentativo di rendere più sistematica, più immediata e, perché no, più interessante, la refertazione del piede, che in Ortopedia prevede essenzialmente l’analisi in carico. Per questo abbiamo iniziato con lo studio della biomeccanica dinamica, rapportandoci di seguito con un confronto diretto tra l’imaging e la patologia.
Penso quindi che potrà essere una gradita sorpresa per i colleghi sia Radiologi che Ortopedici avere un nuovo testo da leggere e consultare, rappresentando lo stesso un vero e proprio “state of art” di questo argomento che, anche se di nicchia, rappresenta pur sempre un elemento del vasto campo della diagnostica per immagini in campo muscolo-scheletrico. Nel campo muscolo-scheletrico la diagnostica per immagini ha subìto negli ultimi decenni un’evoluzione epocale con l’introduzione di nuove metodologie tecniche per meglio evidenziare le varie patologie. In tale ambito ultrasuoni, tomografia computerizzata e risonanza magnetica rappresentano spesso il gold standard dei protocolli diagnostici. Troppo presto la radiologia tradizionale, pur con la nuova tecnologia digitale, è stata considerata un supplemento talvolta ai limiti del necessario. Per contro, allo stato attuale, nessuna altra metodologia diagnostica consente uno studio dettagliato delle componenti scheletriche sia in condizioni basali sia negli studi in carico. La valutazione delle alterazioni del piede rappresenta un punto paradigmatico di tale procedura. Numerose, infatti, sono le patologie da carico di tale segmento del corpo umano che necessitano di una codificazione radiologica che, da un lato, corrisponda alla reale situazione in cui la sintomatologia si evidenzia, e dall’altro consenta, grazie allo studio delle varie modificazioni in carico delle componenti scheletriche, una diagnosi precisa e quindi un corretto approccio terapeutico. Questo lavoro nasce per agevolare i Colleghi che, nella pratica quotidiana, si trovano ad avere delle perplessità di fronte alle radiografie di piedi sotto carico, sia per il quesito clinico spesso inadeguato, sia per una conoscenza talora non approfondita della fisiopatologia dinamica del piede. Tali difficoltà si esplicano nel ridurre il referto a poche righe che non inquadrano la patologia ed alla fine non forniscono indicazioni utili all’ortopedico, nostro diretto interlocutore. La necessità di rapportare la clinica all’imaging ci ha stimolato ad approfondire concetti di non stretta pertinenza radiologica ma che sottendono all’applicazione pratica, al fine di avere una visione più completa di queste patologie. Il nostro lavoro nasce quindi da una collaborazione continua tra Radiologo ed Ortopedico Podologo, frutto di un confronto sia giornaliero sia retrospettivo sulla complessa patologia del piede dismorfico dell’adulto. Abbiamo cercato di riunire in un unico testo tutte le nozioni che riteniamo necessario conoscere per un corretto studio dei dimorfismi del piede, sia da un punto di vista tecnico (esecuzione dell’esame) sia fisiologico, clinico e morfologico, nel tentativo di rendere più sistematica, più immediata e, perché no, più interessante, la refertazione del piede, che in Ortopedia prevede essenzialmente l’analisi in carico. Per questo abbiamo iniziato con lo studio della biomeccanica dinamica, rapportandoci di seguito con un confronto diretto tra l’imaging e la patologia.
Maggiori Informazioni
| Autore | De Petro Paola; Pozza Simona; Graziano Domenico; Faletti Carlo |
|---|---|
| Editore | Timeo |
| Anno | 2008 |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
| Indice | - Cenni di Anatomia funzionale del piede - Principi di Biomeccanica - Fisiopatologia - Approccio tecnico-metodologico Proiezioni per l'assetto retro-mesopodalico Proiezioni per l'assetto meso-avampodalico Proiezioni non in carico - La Refertazione |
| Stato editoriale | Fuori catalogo |
Questo libro è anche in:
