Aggressori sessuali - La comprensione empirica del comportamento abusante

Che cosa? I fatti d’abuso sessuale trovano un crescente spazio nella cronaca dei quotidiani e la sensibilità della comunità nei confronti di questi problemi è indubbiamente aumentata, ma l’informazione e le analisi del fenomeno non sono corrette: la società civile è generalmente disinformata sugli aggressori sessuali e sulle loro vittime. Ecco allora che nel volume gli Autori – forti di notevoli esperienze nel campo del trattamento degli aggressori sessuali - analizzano il comportamento sessuale abusante, le tipologie di aggressori sessuali, le teorie unifattoriali e quelle multifattoriali dell’aggressione sessuale, i modelli dei processi dell’aggressione sessuale e della prevenzione della ricaduta, i fondamenti e le criticità nel trattamento degli aggressori sessuali. Perché? La violenza sessuale è un fenomeno diffuso: molte vittime conoscono il perpetratore e solo circa il 12% delle violenze viene denunciato. Il trauma conseguente all’abuso ha ripercussioni fisiche ma soprattutto psichiche, che influenzano profondamente l’esistenza delle vittime rendendole più vulnerabili a sviluppare disturbi dell’umore e di personalità. È possibile allora parlare di prevenzione? Gli aggressori sessuali sono «malati», pienamente imputabili: hanno grandi limiti psicologici, psicopatologici, relazionali e culturali che devono essere pienamente conosciuti anche per aiutare le vittime a comprendere che dietro al “mostro” c’è spesso miseria psicologica, deprivazione e distorsioni culturali che richiederebbero interventi non solo di tipo restrittivo, ma anche riabilitativo, che dovrebbero, a seguito di una giusta condanna, attuarsi nel corso del periodo di carcerazione. A chi? Psichiatri, medici, sessuologi, psicoterapeuti, psicologi